VIVA LA PAPPA AL POMODORO!
(English🇬🇧🇺🇸 translation below)
La Pappa al Pomodoro
Le prime parole pronunciate dai bambini di tutto il mondo sono: mamma, papà (babbo in Toscana) e pappa.
I bambini chiamano pappa il cibo che viene loro dato in sostituzione degli alimenti liquidi. La parola pappa sta quindi a indicare qualcosa dalla consistenza molle e cremosa.
L’aggiunta “al pomodoro” mette invece in risalto l’ingrediente principe della ricetta, dopo il pane.
Gli ingredienti di questo piatto povero della cucina contadina toscana, dove non si butta via niente, sono: avanzi di pane casalingo toscano non salato (raffermo), brodo vegetale, spicchi di aglio, cipolla, foglie di basilico, olio extravergine di oliva, sale, pepe e pomodori.
La ricetta tradizionale è semplice e veloce.
Abbrustolite delle fette di pane e poi strusciatevi sopra l’aglio. Mettetele in una padella e ricopritele con pomodori maturi e brodo vegetale. Fate cuocere a fuoco basso per 40-50 minuti, per far evaporare il liquido. Mescolate di tanto in tanto per consentire una cottura uniforme e ridurre il pane in pappa. Aggiustate di sale e pepe e a cottura ultimata guarnite con foglie di basilico.
Servitela irrorandola di olio d’oliva.
La stagione migliore per realizzarla è l’estate, quando i pomodori sono nel pieno della maturazione, belli, rossi e sugosi.
Curiosità : La pappa al pomodoro è poi divenuta famosa al di fuori della Toscana, perché citata dallo scrittore fiorentino Vamba nel suo libro “Il giornalino di Gianburrasca“, estremamente popolare tra gli adolescenti italiani del primo ‘900. Una facile e piacevole lettura. Dal libro è nata anche una famosa canzone per bambini che fa: “Viva la pa-pa-pappa, Col po-po-po-po-po-po-pomodoro“
🇬🇧🇺🇸 La Pappa al Pomodoro
The first words of kids from all over the world are: mum, dad and mush, pappa in Italian language.
Babies call pappa the food that is given them as a substitute of liquid food. The word pappa therefore indicates something with a soft and creamy consistency.
The addition of “al pomodoro” (tomato sauce) highlights the main ingredient of the recipe, after the bread.
The ingredients of this poor dish, tipical of the Tuscan peasant cuisine in which nothing is through away nor wasted are: leftover homemade tuscan bread (without salt), vegetable broth, garlic, onion, basil leaves, extra virgin olive oil, salt, pepper and tomatoes.
The traditional recipe is fast and simple.
Toast slices of bread and flavor with garlic. Put the bread in the pan and cover it with the tomatoes and the vegetable broth. Cook over low heat for 40-50 minutes, to evaporate the liquid. Stir the “pappa” to have a uniform cooking and reduce the bread in… pappa! Add salt and pepper and, at the end of the cook, garnish with basil leaves.
Serve it sprinkled with olive oil.
The best season to cook is the summer, when tomatoes are on repening time, red and juicy.
Curiosity: The “Pappa al pomodoro” became famous out of Tuscany because mentioned by the florentine writer Vamba in his book “Il giornalino di Gianburrasca“, very popular between italian teenagers at the beginning of 1900. An easy and pleasant reading. A famous children’s song was also born from the book: “Viva la pa-pa-pappa, Col po-po-po-po-po-po-pomodoro“